Balzo degli interessi legali nel 2022

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 15/12/2021 il Decreto MEF 13/12/2021 che stabilisce il nuovo interesse legale 2022 al 1,25%.

Un aumento del costo del denaro considerevole tenendo conto che per il 2021 il tasso di interesse legale era del 0,01%. Nel 2020 era del 0,05%. Per tornare ad un tasso di interesse simile a quello stabilito per l’anno 2022 bisogna tornare indietro al 2014, che come puoi vedere dalla nostra tabella degli interessi legali, il tasso era fissato al 1,00%.

Secondo l’articolo 1284 del Codice Civile il Ministero delle Finanze ogni anno, può modificare la misura che sarà in vigore dall’anno successivo, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso d’inflazione registrato nell’anno.”

Questo balzo dallo 0,01% al 1,25% certifica un’inflazione galoppante e con tanti problemi legati all’occupazione ed alla difficoltà d’impresa non è un bel segnale, nonostante quello che dica l’ Economist del nostro paese.

Cosa comporta l’aumento del tasso di interesse legale

Gli interessi legali sono molto importanti nei rapporti economici con la pubblica amministrazione, ad esempio influiscono per il pagamento delle imposte in ritardo, e sul calcolo del ravvedimento operoso.

L’aumento previsto a decorrere dal 1° gennaio 2022 comporterà quindi un aggravio dei costi aggiuntivi dovuti dai contribuenti che verseranno tasse e imposte in ritardo. Ad esempio se non hai pagato il saldo IMU entro il 16/12/2021 ed hai intenzione di regolarizzare con ravvedimento la tua posizione nel corso del 2022 ti costerà di più.

L’aumento dei tassi di interesse fa salire il costo dei prestiti per i consumatori, per esempio se hai un mutuo, una carta di credito con pagamento rateale o un prestito, le rate del 2022 saranno maggiori rispetto a quelle del 2021.

Se hai bisogno di calcolare gli interessi legali su un prestito puoi utilizzare il nostro calcolatore di interessi legali.