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Una password errata per salvare i nostri account

Più si utilizza internet, più la nostra email si riempie di posta indesiderata.

E’ quasi inevitabile iscriversi a tanti siti, diffondere il proprio indirizzo email e conseguentemente ricevere molta posta più o meno indesiderata.

D’altra parte l’email è il primo canale di comunicazione con i nostri indispensabili servizi online e non si può semplicemente ignorare la posta.

La posta indesiderata però puo’ essere solo noiosa pubblicità o tentativi di vere e proprie truffe.

La pubblicità si riconosce subito dal titolo e se non siamo interessati si può cancellare direttamente senza tanti pensieri.

Il phishing (email truffaldine) invece è subdolo e si deve stare attenti, senza farsi prendere dal panico ma agendo con prudenza, ci sono due modi eccellenti per sconfiggerlo.

In primo luogo non si dovrebbe mai attivare nel proprio client di posta elettronica l’anteprima automatica del messaggio.

Infatti se l’anteprima automatica è attivata anche individuando subito l’email spazzatura, cliccandoci sopra per cancellarla si apre comunque la email e il possibile codice html virale viene attivato.

Quindi niente anteprima automatica e se si ha il dubbio del contenuto di una email meglio aprirla in modalità solo testo (in outlook express tasto destro proprietà e poi ‘messaggio originale’).

Il problema del phishing è che spesso assomiglia in maniera clamorosa alle email reali della nostra banca o della nostra assicurazione.

A parte tentativi che sono veramente ridicoli, con errori di ortografia ed un italiano improbabile, altre volte sono email costruite in maniera professionale.

Il consiglio di tutti è non cliccare mai, ma proprio mai, sui link contenuti nelle email, anche se sembra assolutamente reale.
Molto meglio aprire il browser e scrivere l’indirizzo web del servizio che ci ha inviato la email a mano.

Ma se siamo pigri o se non abbiamo resistito all’impulso di cliccare sul link, una volta sul sito che è identico a quello della nostra banca, 30 secondi in più di attesa possono salvare i nostri risparmi.

Infatti al momento di scrivere username e password è molto sicuro scrivere una prima volta nomeutente e password errati.

Se si tratta di un sito di phishing la schermata successiva si comporterà come se avessimo inserito nome utente e password corretti, ma visualizzerà un qualche altro tipo di problema per non insospettirci o magari ci reinderizzerà al sito reale.

Infatti non sapendo il sito phishing i nostri dati registrerà tutto quello che digitiamo prendendolo  per buono, convinto di averci rubato i dati.

Se invece la mail era genuina
ed eravamo realmente sul sito di cui siamo clienti, semplicemente ci verrà richiesto di inserire nuovamente username e password.

Una password errata per salvare i nostri account ultima modifica: 2011-03-13T18:47:16+01:00 da Risparmiainrete

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