Ricerca IBAN di Tesoreria Unica presso la Banca d’ Italia

Tra le utility di Risparmiainrete fino ad oggi ci sono state solo funzioni progettate da altri (menzionati) e inserite in queste pagine perchè ritenute particolarmente utili per gli utenti che visitano questo sito .

Da oggi però è inserita una nuova funzione ideata e programmata interamente da risparmiainrete.it .

Si tratta della ricerca dell’ IBAN di Tesoreria Unica presso la Banca d’ Italia degli Enti Pubblici ed il motivo per cui questa volta abbiamo scritto del codice originale è perchè non esiste questa funzione in nessuna altro sito . Siamo i primi al mondo 😀

Effettivamente è una cosa molto tecnica, utile solo per chi lavora nella pubblica amministrazione e che gestisce pagamenti verso altre pubbliche amministrazioni . Però per queste poche persone si tratta di una ricerca che , lo riconosceranno, è molto utile .

La normativa della Tesoreria Unica

Dal 16 aprile 2012 con la conversione del D. L. n.1/2012 “Liberalizzazioni” nella Legge n. 27 del 24.03.2012 (governo Monti) è entrato a regime il sistema cosiddetto di “Tesoreria Unica”. Anzi, per la precisione è tornato, visto che la tesoreria unica esisteva prima di passare alla tesoreria mista nel 1997.

Ogni ente pubblico ha un conto aperto presso la Banca d’Italia, diviso in due sottoconti.

Il primo : fruttifero;

Il secondo: infruttifero.

•Le entrate proprie costituite da introiti tributari ed extratributari, per vendita di beni e servizi, per canoni, sovra canoni ed indennizzi, o da altri introiti provenienti dal settore privato, sono versate sul sottoconto fruttifero da parte del Tesoriere. Pertanto il privato cittadino, l’impresa, l’ente non rientrante tra la Pubblica amministrazione e non titolare di un conto aperto presso la Banca d’Italia , che effettua versamenti ad ente pubblico, continua ad utilizzare il c/c bancario di Tesoreria diretta gestito dall’ ente.

•Le assegnazioni di contributi e quant’altro proveniente dal bilancio statale a qualsiasi titolo e i pagamenti disposti da enti (Regione e Comuni, con esclusione di quelli con popolazione inferiore a 5000 abitanti che non usufruiscono di contributi statali) e organismi di cui alle tabelle A e B, allegate alla Legge n. 720/1984, sono versate sul sottoconto infruttifero, con ripristino dell’obbligo dei girofondi.

•I pagamenti disposti da ente pubblico a favore degli enti soggetti a qualsiasi titolo al sistema di tesoreria unica (inseriti sia nella tabella A che nella tabella B) dovranno essere accreditati sulle contabilità speciali, sottoconto infruttifero, degli enti beneficiari, tramite operazione di girofondi da indicare sui mandati di pagamento.

•Le entrate spettanti agli enti locali, riscosse con le procedure del versamento unificato di cui al D.Lgs n. 241/1997 (modello F24) ed al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 3 giugno 2010 prot. 2010/64812 (modello F24 EP) comprensive di interessi e sanzioni, sono accreditate sulle contabilità speciali intestate ai singoli enti, sottoconto fruttifero, a cura dell’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità e i tempi previsti dalla disciplina dei singoli tributi

movimenti di tesoreria unica

La ricerca dell’IBAN di Tesoreria Unica

Pertanto chi lavora nella pubblica amministrazione ed effettua pagamenti ad altra pubblica amministrazione ha spesso bisogno dell’IBAN di un altro ente pubblico beneficiario di versamenti .

Visto che gli enti pubblici in italia sono decine di migliaia (solo i Comuni sono più di 8.000) la prassi è quella di contattare l’ente beneficiario e farsi dire l’ IBAN .

Adesso grazie alla funzione di Risparmiainrete.it si può velocizzare un pochino la pubblica amministrazione .  E’ stato costituito un database di tutti gli IBAN della Tesoreria Unica e tramite un form di ricerca si può cercare il riferimento del conto di qualsiasi ente pubblico italiano soggetto a questa normativa .

La funzione la trovate qui. Impiegati pubblici, mettete il link tra i preferiti .

prova la ricerca dell’ Iban di tesoreria Unica