Una solo login e password per le reti wifi della pubblica amministrazione
I dispositivi mobili per l’accesso ad internet sono sempre più economici e più diffusi e ritenuti utili anche dalla pubblica amministrazione.
Specialmente per ragioni legate al turismo, con la possibilità di fornire guide turistiche, informazioni ed orari, molte pubbliche amministrazioni hanno creato delle reti wifi a disposizione gratuita per tutti gli interessati .
Nell’estate 2011 c’è stato un buon incremento delle reti libere disponibili e per la prossima estate penso che l’Italia sarà abbondantemente coperta.
Finora però ogni pubblica amministrazione ha portato avanti un progetto proprio. Free ItaliaWiFi si propone di integrare tutte le reti wifi della pubblica amministrazione e permettere l’accesso ovunque con un solo login di accesso.
Non sarà più necessario dover effettuare una nuova procedura di registrazione se se va a visitare una nuova località (o anche se ci si sposta per lavoro naturalmente) aderente al consorzio Free ItaliaWIFI.
Le reti che hanno aderito alla Federazione sono riconoscibili dal logo Free ItaliaWiFi presente sulla pagina web di autenticazione e accesso al servizio di ogni rete.
Per utilizzare il servizio, raggiunta un’area WiFi di una delle reti federate, bisogna selezionare il nome della rete (SSID). Le amministrazioni che hanno già attivato l’interconnessione delle proprie reti WiFi saranno presto raggiunte dalle altre.
Sulla pagina di autenticazione, si utilizzerà il proprio nome utente aggiungendo il simbolo “@” e il “Dominio” della rete a cui ci si è registrati (mantenendo la password invariata) secondo l’elenco seguente:
Provincia di Roma – provinciawifi
Regione Autonoma della Sardegna – surfinsardinia
Comune di Venezia – veniceconnected
Provincia di Prato – pratowifi
Provincia di Grosseto – MaremmaWiFi
Comune di Genova – FreeWiFiGenova
Comune di Torino – COMUNE_WIFI
Provincia di Gorizia – Provincia Gorizia
Per la navigazione ogni amministrazione stabilisce le modalità e i tempi che comunque garantisce giornalmente un minimo di due ore di collegamento, anche non continuativo e/o un minimo di traffico generato (in download e upload) non inferiore a 300 MB.
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